Otello Rosa - artista veneziano

Otello Rosa

Venezia 1920

Montebelluna 2007

  1. Nasce a Venezia nel 1920

    Frequenta l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti dove diventa assistente di Bruno Saetti.

  2. 1935 - 1938

    Si aggiudica numerosi premi in ambito Veneto nella pittura, decorazione, ceramica.

  3. 1943 - 1944

    Cartellonistica per il cinema a Venezia. Lavora per Fontana Arte di Milano. Esegue l’affresco per l’altare di Santa Rita a Quistello (MN). Affreschi per Capella di Villa Pasti a Torre di Fine (VE). Restaura tele e affreschi in collaborazione con il maestro Egidio Martini.

  4. 1947 - 1959

    Nel 1949 fonda a Venezia le ceramiche C.O.R.O.S. (v. terre ferme – edizioni C.N.A. 1987).

    Fra il 1947-1959 è direttore artistico alle “Ceramiche S.Polo a Venezia (v. terre ferme – p. 35-40).

    1954 - VENEZIA - Alla Biennale d’Arte espone alcune opere in ceramica, pezzi unici come “Ritmo a 3 Colori”, “Ritmo a 2 Colori” e “Fossili”.

    1957 - ROMA - Crea un grande altorilievo in terracotta per l’albergo Cesare Augusto e statue in ceramica alte oltre 3 metri e mezzo per la catena Hilton Hotel negli Stati Uniti.

    1949/59 - Molti suoi lavori in ceramica sono apprezzati e acquistati un po’ in tutto il mondo: Stati Uniti, Canada, Sud America, Europa, ecc. Disegna inoltre arredamenti per ville e negozi.

  5. 1960 - 1969

    1960 - Per un periodo si interessa al vetro diventando designer per le Vetrerie Moretti di Murano e creando oggetti, mobili bar e fontane. Continua ad arredare ville, hotels e negozi.

    1961 - MONTEBELLUNA (TV) - Vi si trasferisce con la famiglia, apre un piccolo laboratorio con la moglie Bruna, eseguendo solo pezzi unici, originali e ricercati. Approfondisce la sua ricerca nelle tecniche di lavorazione, con risultati sempre nuovi e pregevoli.

    1962 - Focalizza il proprio interesse sempre più nella grafica e nella pittura. Ciò non gli impedisce di compiere grandi opere in ceramica.

    1966 - CAERANO SAN MARCO (TV) - Battistero della Chiesa Arcipretale, Opera in ceramica di notevoli dimensioni.

    1969 - RIESE PIO X (TV) - Pannello in ceramica di metri 6 x 2 circa, per la facciata della fabbrica di biancheria femminile “Nefer”.

  6. 1974 - 1995

    1974 - Intensifica la sua attività nell’uso del colore. La sua naturale avversione per gli avvenimenti pubblici e mondani lo spinge a ritirarsi nel proprio lavoro e rifuggire occasioni per mostre ed esposizioni, che riprenderanno sporadicamente solo dal 1982.

    1983 - Acquista un torchio e riprende a incidere su lastre di rame crudo e zinco. Usa la tecnica dell’acquaforte, della punta secca, dell’acqua tinta, cera molle, bulino e tecniche miste. La sua produzione arriverà ad oltre 100 lastre, con tiratura ad un colore, policrome e con vari interventi tecnici ed a mano.

    1990 - Non esce più dalla sua casa se non per brevi passeggiate in giardino. Continua a dipingere, stampare incisioni e disegnare a china.

    1995 - MONTEBELLUNA (TV) - Esegue il drappo per il “Palio del Vecchio Mercato”.

  7. 2003

    La sua agorafobia lo spinge a rinchiudersi sempre di più in casa, non esce e non uscirà più nemmeno in giardino. Il suo mondo fisico si riduce lentamente alla sola camera da letto con sempre più rare incursioni nel suo studio di pittura.

  8. 15 gennaio 2007

    Muore a Montebelluna (TV)

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